Loading...

Regalo di Natale per ricercatori e ricercatrici del progetto Life-MILCH

20-12-2022/ Pubblicato da Giulia Berni/

Il 2022 si concluderà con una grande novità per i gruppi di ricerca nelle sedi di Parma e Reggio Emilia: sarà infatti completato l’iter delle visite durante i primi 12 mesi di vita dei neonati, le cui madri hanno aderito al progetto Life-MILCH, permettendo così di concludere al meglio la prima parte dell’attività di biomonitoraggio. Anche a Cagliari il progetto Life-MILCH sta avanzando e ha completato i reclutamenti della prima fase. Un regalo sotto l’albero per il gruppo di ricerca dell’Università di Parma e l’Ausl-IRCCS di Reggio Emilia che, il 23 dicembre, concluderanno le visite alle coppie madre-bambino: nella sede all’Ospedale Maggiore di Parma saranno state visitate 168 diadi mentre nella sede all’Ausl di Reggio Emilia saranno 223. A Cagliari sono state reclutate circa 150 diadi. Scopo di Life-MILCH è di valutare la possibile presenza di Interferenti Endocrini nel latte materno e i possibili effetti sullo sviluppo del bambino durante il primo anno di vita per sviluppare strategie di prevenzione dell’esposizione materna e infantile a IE. Durante l’anno, infatti, sono state svolte diverse visite di valutazione della crescita e dello sviluppo infantile e dei livelli di IE, cui si sono sottoposte le coppie madre-figlio su base volontaria. Ripercorriamo i momenti delle valutazioni svolte durante i dodici mesi:

  • entro le prime 24h di vita del bambino si svolge la prima visita neonatologica per valutare i parametri di crescita e di sviluppo puberale previsti dal progetto;
  • al compimento del primo mese, al bambino, viene effettuata la seconda visita neonatologica per valutare i parametri di crescita e, nell’occasione, vengono raccolti i campioni biologici della coppia (nello specifico: latte materno o latte artificiale a seconda della tipologia di allattamento, urina mamma e urina bambino). Infine si svolge il test della “Preferenza dei volti” per capire quali sono le preferenze visive spontanee del neonato;
  • tre mesi dopo la nascita vengono sempre raccolti i campioni biologici della coppia e la diade viene sottoposta al paradigma “Face-to-face-still-face” per valutare la risposta socio-emozionale del neonato allo stress;
  • sei mesi dopo la nascita avviene il quarto incontro, in cui la/il neonatologa/o visita il bambino per valutare i parametri di crescita e prelevare i campioni biologici della coppia. Infine si svolge sia il Fagan Test per comprendere l’abilità di riconoscimento di stimoli familiari e nuovi nel bambino, sia, in una parte del campione reclutato, una valutazione nota come la scala Bayley II per valutare il neurosviluppo del neonato;
  • dodici mesi dopo la nascita si svolge il quinto e ultimo incontro in cui vengono raccolti solo i campioni biologici del bambino e vengono svolti due test: Barrier task, volto alla valutazione del temperamento del bambino e la scala Bayley III per valutare il neurosviluppo del neonato (svolto sullo stesso campione che precedentemente aveva svolto la scala di Balyley II);

E’ quindi stato raggiunto un primo traguardo molto importante del progetto Life-MILCH, che ha permesso di prelevare campioni biologici, e di svolgere importanti test sullo sviluppo neurocomportamentale del bambino e sulla sua crescita e fisiologia, in relazione alla possibile presenza di Interferenti Endocrini nell’ambiente, (nel cibo nei cosmetici o provenienti da molte altre fonti). Di questo abbiamo parlato anche alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori che si è svolta presso l’Università di Parma, dove più di un centinaio di bambini e adulti hanno partecipato all’evento "Tana liberi tutti dai Distruttori Endocrini", in cui dovevano svolgere una spesa al supermercato senza acquistare prodotti contenenti Interferenti Endocrini. Per approfondire gli argomenti riguardanti i test svolti durante le visite di monitoraggio, sui nostri social trovate delle grafiche esplicative di ogni incontro: Facebook, Instagram, Twitter.

1 / 2
2 / 2

Lifemilch